Ogni giorno una spiaggia Bandiera blu diversa, trekking a picco sul mare e tutta l’accoglienza del Salento
Settanta chilometri separano l’arenile di Nardò, new entry tra le 17 Bandiere Blu della Puglia, da Santa Maria di Leuca, uno dei tratti più belli del Salento ionico.
Dopo Marina di Pescoluse, le “Maldive del Salento”, per la lunga spiaggia e l’acqua turchina, si raggiunge Santa Maria di Leuca, terra tra due mari, dal 2016 sede del primo Parco Culturale Ecclesiale Terre del Capo di Leuca – De Finibus Terrae (camminidileuca.it ), per la valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale con oltre 800 chilometri di sentieri. Da qui verso Otranto, piccola Bisanzio salentina, si può scegliere ogni giorno una spiaggia diversa, molte delle quali Bandiera Blu.
Bassi promontori rocciosi, lunghe distese di spiagge sabbiose e dune verdeggianti. Litorali bianchi di rena finissima orlati da macchia e pineta che arrivano quasi al mare turchese.
Spicca Ugento, città messapica la cui arte si concentra nel centro storico. Racchiuso tra quasi cinque chilometri di mura, che vanta altre testimonianze del passato diffuse nell’entroterra e nelle marine. Torre San Giovanni, di sabbia bianchissima e basso fondale digradante, Torre Mozza e Lido Marini.
Articolo di: https://www.iodonna.it/lifestyle/viaggi/2021/06/06/salento-tra-calette-e-uliveti/